Vini di Puglia
La vendemmia in Puglia è sempre una gran festa per l’olfatto. Che sia Vino Negramaro o Primitivo di Manduria, quello di Gioia del Colle o la Malvasia nera, passeggiando per le vie di alcuni paesi, ancora oggi il profumo della fermentazione del mosto sembra frizzare persino sui cardini delle finestre.
Quando sull’etichetta di una bottiglia leggiamo: “vino rosso con i riflessi violacei, dal bouquet intenso ed elegante, sapore equilibrato con note aromatiche”, è perché in quelle frasi c’è tutta l’intenzione del corteggiamento; chi beve il vino non può che essere innamorato del sapore, del profumo e della meravigliosa terra che lo produce.
Quando ero bambino, mio nonno invitata tutta la famiglia in campagna da lui. Ci si organizzava persino con tre ruote e biciclette, cassette, cesoie e tanta gioia.
Dal più piccolo al più grande andavamo a vendemmiare, perché il nonno ci teneva che andassimo tutti: la vendemmia era sempre una questione di famiglia.
Tagliavamo l’uva dai vitigni bassi che producevano il vino rosso Sangiovese, e deponevamo i grappoli con i chicchi blu violetto compatti e profumatissimi.
Tanti uomini in Puglia vi provvedevano per uso personale o per venderlo. E la stessa tradizione e dedizione oggi rimane nei viticoltori, nei produttori e in chi fa della nostra regione un luogo in cui nascono uve pregiatissime.
I vigneti pugliesi sono in prevalenza vitigni a bacca rossa. Ci sono diverse aree geografiche da cui si ottengono ottimi vini, di cui molti hanno ricevuto gli importantissimi riconoscimenti DOC, IGT e DOCG grazie ai quali viene percepita la qualità del prodotto vitinicolo, che viene ottenuto secondo le tradizionali tecniche di coltivazione, ricevendo inoltre, premi come Tre Bicchieri 2017 della Guida ai Vini del Gambero Rosso.
Da sempre apprezzati e consumati in ambito regionale, i vini pugliesi sono premiati e riconosciuti ovunque. La Puglia produce benissimo anche Rosè e Bianchi, come l’Ottavianello di Ostuni o l’Aglianico rosato di Castel del Monte per esempio, ma sono i rossi ad affermarsi per qualità e popolarità.
Oggi come ieri amiamo la cultura contadina, il succedersi delle stagioni che caratterizzano i luoghi e le nostre tavole, ed è per questo che la Puglia offre la possibilità di conoscere le tecniche di produzione attraverso varie iniziative come Full day tour o Cantine aperte in vendemmia; un’occasione per tornare in cantina per assistere alle fasi di lavorazione, visitarne il museo, fare l’esperienza della vendemmia.
Momenti in cui si può respirare il profumo del mosto, degustare il vino accompagnato con piatti tipici, passeggiare lungo i vitigni e conoscere le caratteristiche dei tanti vini prodotti nella terra dell’Adriatico. La raccolta dell’uva è una passione che si tramanda di padre in figlio, perché come narra un antico proverbio “il vecchio pianta la vite e il giovane la vendemmia”.
Coltivazione, raccolta e produzione sembrano quasi il preambolo al momento in cui a tavola il vino diventa mezzo di convivialità.
E anche qui ricordi d’infanzia… è un’arte che tutti dovrebbero osservare e provare almeno una volta nella vita. Come sempre con tutta la mia stima, grazie Egidio